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Così il coordinatore nazionale, Rino Di Meglio, commenta l´incontro sugli organici che si è svolto oggi al Miur
mercoledì 28 marzo 2012
"La scuola pubblica è già stremata da tagli feroci e l´organico deve essere più adeguato alle necessità contingenti. Il governo deve decidere politicamente se l´istruzione pubblica statale sia un servizio essenziale e istituzionale o a domanda".
Così il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, commenta l´incontro sugli organici che si è svolto oggi al Miur con il ministro Francesco Profumo. Un vertice interlocutorio, lo ha definito Di Meglio, durante il quale il titolare di viale Trastevere non si è pronunciato, preferendo ascoltare le posizioni dei sindacati.
"Disinvestire sulla scuola pubblica rischia di innescare ulteriori conflitti tra varie zone del Paese" sottolinea il coordinatore nazionale il quale ha chiesto a Profumo che le spese per il sostegno ai disabili siano computate, come in altri Paesi europei, sul bilancio della sanità e non su quello dell´istruzione.
"Inoltre - aggiunge Di Meglio - ho invitato il ministro a recarsi, senza preavviso, in qualche scuola delle grandi città del Sud per verificare l´esistenza di edifici che, non solo non rispettano le norme di sicurezza, ma che rasentano il limite della decenza".
Roma, 28 marzo 2012
Ufficio stampa Gilda degli insegnanti