Organico di fatto 2009-2010. Emanata la circolare: tagliati altri 5.000 posti

Circolare ministeriale 6 luglio 2009, n.63.

07 Luglio 2009
ORGANICI E MOBILITÀ

Il MIUR ha emanato la circolare n. 63 del 6 luglio 2009 con cui vengono fornite indicazioni per l´adeguamento dell´organico di fatto per il prossimo anno scolastico.

Confermati tutti gli annunciati 42.000 tagli per il personale docente, senza ripensamenti o tentennamenti.

Di seguito i punti salienti della detta circolare.

- I nuovi parametri numerici per la formazione delle classi, contenuti nel Regolamento sul dimensionamento della rete scolastica, non sono applicabili a quelle Istituzioni scolastiche che non sono a norma ai sensi dell´ art. 3, co. 2 del Regolamento citato e che hanno aule sottodimensionate: pertanto restano confermati per il 2009/10 i limiti previsti dal DM 331/98 ed il DM 141/99 per le classi con disabili.

- Nel rispetto del decreto interministeriale annesso alla circolare 38/09, nell´organico di fatto la riduzione riguarda 5.003 posti che vanno sommati ai 37,101 tagli effettuati in organico di diritto. Tale riduzione d´ organico non va applicata al diritto 09/10, ma a quello di fatto 08/09.

- Il rispetto dei tetti imposti a livello regionale e provinciale va rispettato calcolando non solo i posti/cattedre interi, ma comprendendo anche gli spezzoni che vanno ricondotti numericamente ad altrettanti posti interi.

- Si è precisato che gli insegnanti "specializzati" in lingua inglese possono impartire tale insegnamento solo "nelle classi loro assegnate", cioè in quelle in cui impartiscono una o più discipline e non in tutte le altre, di competenza degli "specialisti". E´ comunque previsto che le istituzioni scolastiche si adoperino per realizzare il miglior utilizzo degli "specializzati", cioè per garantire la maggior copertura possibile delle classi dalla III alla V in cui s´ impartisce il più elevato numero di ore della suddetta lingua.

- Si raccomanda ai DGR ed agli USP una puntuale verifica delle condizioni previste per l´attivazione di classi a tempo pieno o prolungato. Su questo punto si nutrono forti dubbi sulla legittimità di tali interventi, in quanto la competenza all´ istituzione delle suddette classi spetta agli EE.LL. preposti.

- Sempre per il contenimento della spesa, ed ovviamente degli organici, saranno sottoposte a verifica le richieste delle 2 ore aggiuntive settimanali di tempo prolungato.

- I dirigenti scolastici potranno sopprimere le classi senza alcuna autorizzazione, ma dovranno richiederla per gli sdoppiamenti.

- Si ribadisce che i nulla-osta vanno concessi motivatamente solo se non portano alla contrazione delle classi previste in organico di diritto.

- Le variazioni d organico ed i posti e spezzoni non coperti con i titolari vanno comunicate entro il 20 luglio agli USP.

- Gli sdoppiamenti e le nuove istituzioni di classi non possono avvenire dopo il 31 agosto, salvo le variazioni per il mancato recupero dei "debiti" nei casi in cui le verifiche suppletive siano state effettuate nella prima decade di settembre, entro la quale vanno acquisiti i dati al sistema informativo.

- E´ ribadita la possibilità di raggruppare l´orario di servizio nella scuola di titolarità in due, anzichè tre scuole, qualora ci sia la disponibilità sufficiente a costituire il posto intero in una o due classi; tale opportunità viene riconosciuta anche agli insegnanti di religione.

- In organico di fatto non è più previsto il potenziamento della lingua inglese nella secondaria di primo grado.

- I "risparmi" orari nei casi di scelta del modello a 24 ore e di docenti che non insegnano religione o lingua inglese vanno utilizzati prioritariamente per il tempo mensa e per le attività educative.

- Si chiarisce che la riconduzione delle cattedre a 18 ore è possibile solo nei casi in cui la diversa aggregazione lo consente, altrimenti le cattedre non dovranno superare le 18 ore, come avviene, si cita ad esempio, con l´A052, Materie Letterarie, Latino e Greco nei Licei Classici, che non può superare le 17 ore.

- Si ribadisce il rinvio al prossimo anno scolastico della riforma della secondaria di secondo grado e dei criteri per la formazione cattedre previsti. Solo l´eventuale salvaguardia del soprannumerario può comportare la cattedra con più di 18 ore.

Non possiamo che ribadire il nostro totale dissenso di fronte all´ulteriore riduzione da effettuare in organico di fatto oltre a quella già disposta nell´organico di diritto: è una operazione politica e finanziaria, quella messa in atto, che dequalifica totalmente l´intero sistema della scuola statale, colpisce studenti, famiglie e tutti gli operatori della scuola.  

Si apre un nuovo anno scolastico nel caos. Lo ha dichiarato il coordinatore nazionale Rino Di Meglio.

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