Programma annuale: in arrivo chiarimenti alle Scuole

La sofferenza finanziaria delle scuole non garantisce il regolare svolgimento delle attvità didattiche

18 Febbraio 2010
CONTRATTI
Nel pomeriggio del 16 febbraio 2010 è proseguito al MIUR l´incontro in sede tecnica per approfondire ulteriormente gli aspetti tecnici della nota del 14 dicembre 2009 al fine di facilitare le Scuole per la predisposizione del programma annuale per l´anno 2010.

Nel corso dell´incontro sono state ribadite dalle Organizzazioni Sindacali tutte le riserve formulate durante gli incontri precedenti sulla inadeguatezza dei fondi messi a disposizione delle Scuole che sicuramente non consentiranno di poter garantire al meglio le attività didattiche.

Il rappresentante della nostra Federazione ha insistito sulla necessità di affrontare la questione finanziaria delle Istituzioni scolastiche su più aspetti:

1) un primo aspetto attiene la necessità di fornire alle Istituzioni Scolastiche alcune indicazioni chiarificatrici e integrative del contenuto della nota del 14.12.2009 e precisamente:
     a) Esplicitare le modalità di richiesta di integrazione dei fondi per fare fronte alla spesa per supplenze brevi dal momento che sicuramente gli importo a ciò destinati della dotazione ordinaria comunicata è sufficiente per appena qualche mese;
    b) Comunicare alle scuole le somme destinate alla retribuzione delle ore eccedenti prestate dal personale docente per sostituire i colleghi assenti non sostituiti da personale supplente;
    c) fornire indicazioni in ordine ai finanziamenti non compresi nella dotazione ordinaria come le spese necessarie a finanziare la terza area negli istituti professionali, l´anno integrativo e i modelli viventi nei licei artistici, la spesa dei revisori dei conti delle Scuole Capo Fila, la spesa per le indennità spettanti ai sostituti del DS e del DSGA per la parte non gravante sul FIS, per gli esami di licenza etc.

2) un secondo aspetto, importante quanto il primo, se non di più, attiene la definizione dei crediti che le scuole vantano nei confronti del MIUR per anni pregressi fino a tutto il 31.12.2009, eventualmente anche in maniera graduale, assegnando da subito ad ogni Istituzione Scolastica, sulla base dei dati comunicati con i flussi finanziari mensili, la somma necessaria per poter pagare tutti i residui passivi (debiti) accertati alla fine dell´esercizio 2009, e, successivamente, sulla base delle risorse che si andranno a reperire, pagare gli ulteriori crediti e ciò al fine di consentire alle Scuole di poter disporre delle somme del FIS e di altri istituti contrattuali utilizzati come anticipazione;

3) un terzo aspetto, riguarda la necessità di riscrivere il DM 41/2001, che regolamenta l´attività di gestione delle Istituzioni Scolastiche, disciplinando ex novo la materia e ciò al fine di evitare che in futuro possa continuare a verificarsi quello che fino ad oggi è avvenuto e cioè che ogni Scuola, comportandosi in modo diverso rispetto alle altre, ha fatto si che i monitoraggi, di volta in volta effettuati, non sempre sono stati di facile lettura.

La discussione in ordine al secondo e terzo aspetto è stata rinviata ad altro tavolo in quanto vi è la necessità di avere come interlocutori, oltre ai dirigenti delle diverse strutture MIUR, anche i referenti politici, mentre la discussione è proseguita sulle questione attinenti il primo aspetto.

Durante l´incontro l´amministrazione si è impegnata a fornire alle Scuole in tempo utile per la predisposizione del Programma 2010, il cui termine di approvazione da parte dei Consigli di Circolo e/o Istituto è stato differito al 1 marzo p.v., i richiesti chiarimenti sui fondi per le supplenze, sull´assegnazione di un budget per le spese per le ore eccedenti determinato per ogni scuola in base al numero dei docenti in organico di diritto, sull´entità dei finanziamenti per i c.d. appalti storici nel senso che verranno garantite a ciascuna Scuola risorse pari almeno ai risparmi ottenuti per effetto dei posti di organico ATA accantonati.
La circolare chiarificatrice dovrà fornire anche ulteriori dettagli riguardanti l´opportunità suggerita di allocare l´avanzo di amministrazione nell´aggregato Z, a tal riguardo da tutte le organizzazioni sindacali è stato ribadito che questo non significa cancellare risorse contrattuali confluite in detti avanzi per le quali in futuro le Scuole, riscossi i residui, potranno sicuramente utilizzare per le loro originarie finalità.

Nel corso dell´incontro è emersa la necessità che le Istituzioni Scolastiche, in presenza di finanziamenti vincolati assumano tempestivamente gli impegni di spesa evitando così di rappresentare avanzi di amministrazione che tali non sono, trattandosi di fondi vincolati, e quindi non disponibili.

L´incontro si è concluso nella tarda serata con l´impegno di rivedersi al più presto per definire gli ulteriori aspetti.

 


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