SCUOLA, NOMINE, GILDA: PIATTAFORMA IN TILT. CALPESTA DIGNITA’ DOCENTI ANCORA UNA VOLTA

La denuncia della Gilda 

05 Agosto 2025
AREA STAMPA

Con un avviso apparso su diversi siti di uffici scolastici provinciali, è stato comunicato che per ragioni tecniche, gli esiti della scelta della sede dalla prima fascia GPS per i posti di sostegno, sono oggetto di verifica. Nello specifico, “Si invitano gli aspiranti nominati a non tener conto del bollettino pubblicato il 1 agosto 2025”.

“Ancora una volta, i docenti precari si ritrovano in balia di ansie e procedure farraginose, che incidono sulla loro vita personale ma soprattutto professionale”. Sono le parole del coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti Vito Carlo Castellana.

Le regioni maggiormente interessate sono Piemonte, Toscana e Puglia e si tratta di una cattiva applicazione delle norme sulle riserve dei posti da destinare alle varie categorie aventi titolo ad avere una nomina anche se con punteggi minori di alcuni esclusi.

“Qui si tratta – afferma Castellana – di persone con famiglia a carico che avevano magari ritirato la domanda per supplenze o avevano già comprato il biglietto aereo o versato una caparra per un appartamento in affitto nella sede assegnata”.

Che sia per motivi tecnici, informatici o per errori degli uffici del ministero, il risultato non cambia, dignità e rispetto vengono ancora una volta calpestati in nome di un efficientismo che fa acqua da tutte le parti.

La Gilda degli Insegnanti ritiene che situazioni simili siano inammissibili e a tutela della categoria, ribadisce ancora una volta che la professione che rappresenta debba essere improntata al riconoscimento della dignità professionale e al rispetto della figura che l’insegnante ricopre.

Così in una nota la Gilda degli Insegnanti


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